Anche TikTok è pronto a utilizzare l’IA e il suo chatbot si chiamerà Tako. I primi test sono già stati avviati e nei prossimi mesi si potrà utilizzare la nuova implementazione. Ecco come funziona e che cos’è.
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Che cos’è Tako, la nuova IA di TikTok
Da quando l’intelligenza artificiale ha iniziato a prendere sempre più piede, tutti hanno iniziato a pensare a come implementare i propri sistemi con essa. E così i maggiori colossi tentano di averne una propria o di adottarne una funzionale al proprio business.
Anche i social network iniziano a muoversi in questo senso, e TikTok ha fatto un deciso passo in avanti. Ha già avviato i test per il chatbot IA di nome Tako, il quale consente di trovare i video più affini ai propri interessi e di ricevere risposte su qualunque argomento.
In sostanza, Tako sarà l’IA che verrà integrata a TikTok per rendere l’esperienza su uno dei social più in voga del momento sempre migliore. Anche Meta sta, nel frattempo, proseguendo con le sue implementazioni e con i suoi test, a breve potremo scoprire chi riuscirà a sfruttare al meglio l’intelligenza artificiale.
Come funziona Tako, l’IA di TikTok
L’obiettivo di Tako, la nuova IA di TikTok, è quello di personalizzare e rendere più accattivante l’esperienza sul social. In sostanza, sarà in grado di consigliare agli utenti i contenuti e i creatori più attinenti alle proprie preferenze.
Per farlo, si avvarrà dei video già visti ma anche delle domande che riceverà, e risponderà con un elenco di risultati contenenti nome, autore, contenuto e link. Lungo il lato destro si trova l’apposita icona, una volta toccata si aprirà il chatbot.
Dove stanno effettuando i test
Per il momento, come abbiamo detto in precedenza, Tako è in fase di test e non è ancora nella sua versione definitiva. Di conseguenza, prima di poterlo utilizzare anche in Italia, dovrà trascorrere ancora un po’ di tempo.
Per il momento i test si stanno svolgendo nelle Filippine e stanno coinvolgendo un gran numero di utenti. TikTok ha però deciso di non rendere disponibile il suo chatbot agli utenti minorenni, con il fine di tutelarli da domande e contenuti impropri.
Una tecnologia che proviene da terze parti
TikTok ha deciso di non sviluppare direttamente Tako, ma di affidarsi a un’azienda di terze parti che si è occupata di crearlo e migliorarlo. Al momento, come detto, è ancora in fase di sperimentazione, di conseguenza molte risposte sono sbagliate.
Al momento dell’avvio il chatbot lo ricorda, per questo gli utenti non devono chiedere informazioni delicate come quelle mediche, finanziarie o legali ma, soprattutto, non devono condividere i propri dati personali.
Una volta che il test sarà concluso, e che Tako dunque potrà sbarcare anche altrove, allora ci saranno diversi luoghi nei quali i dati degli utenti verranno conservati. In particolare, quelli dei cittadini europei verranno messi in server norvegesi e irlandesi.
A dichiararlo è il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, il quale ha anche aggiunto che i dati degli utenti statunitensi verranno conservati nei server di Oracle.
Cresce l’attesa dunque per scoprire il funzionamento di Tako e per vedere come sarà in grado di innovare l’utilizzo del social network di video per eccellenza.
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