Negli ultimi anni, diversi giganti tecnologici si sono affacciati sul mercato del metaverso, uno spazio digitale immersivo in cui gli utenti possono interagire con altri in tempo reale. Tra questi, due delle realtà più importanti sono Apple e Meta .
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Cos’è il metaverso
Il metaverso è stato definito come la prossima frontiera dell’esperienza digitale e un’estensione della realtà virtuale. Esso consente all’utente di interagire con un ambiente immersivo e con altre persone collegate. Il concetto di metaverso è stato introdotto per la prima volta nella fantascienza, ma ora sta diventando una realtà concreta grazie alle grandi compagnie tecnologiche.
I possibili utilizzi del metaverso non si limitano alle attività ludiche. Anche le aziende stanno esplorando le nuove possibilità offerte dalla tecnologia, in modo da migliorare i loro processi produttivi. Ad esempio, è possibile creare simulazioni che permettono di vedere come funziona un prodotto in fase di progettazione, oppure programmi di formazione indirizzati ai dipendenti.
Tuttavia, c’è anche il rischio di un abuso eccessivo del metaverso. Se questo diventasse troppo pervasivo, potrebbe creare dipendenza, distacco dalla realtà e perfino problemi di salute mentale. Proprio per questo motivo è fondamentale che le aziende prevedano dei meccanismi di regolazione e controllo del suo utilizzo.
Il metaverso di Apple e Meta
Apple e Meta si sono inserite in questo scenario in competizione per creare l’esperienza di metaverso più coinvolgente e realistica possibile. Tuttavia, le due aziende hanno differenti approcci per raggiungere questo obiettivo. In primo luogo, Apple sta puntando sulla creazione di un’esperienza di metaverso accessibile a tutti e facilmente utilizzabile.
Secondo le fonti, l’azienda sta lavorando alla creazione di un’interfaccia utente semplice, che consenta a chiunque di accedere e interagire facilmente con gli altri utenti e con l’ambiente. In questo modo, Apple punta a raggiungere un pubblico più ampio rispetto a quello tecnologicamente avanzato. Per farlo si prepara a lanciare RealityPro, un oggetto innovativo in ambito videogame.
Dall’altro lato, Meta sta puntando sulla creazione di una piattaforma molto più avanzata e come la stessa azienda ha dichiarato, si augura di sviluppare il “metaverso definitivo”. Sempre secondo le fonti, la piattaforma di Meta mira a creare un’esperienza immersiva e coinvolgente, fornendo un’accessibilità attraverso una vasta gamma di dispositivi. L’azienda starebbe lavorando anche alla creazione di una valuta digitale all’interno del metaverso.
Ciò che conta di più però, al momento, è il lancio di Quest 3, l’ultima frontiera in fatto di visori. Più leggero e sostenibile si prepara ad entrare di diritto nel mondo della tecnologia.
Le preoccupazioni
Entrambe le aziende stanno cercando di migliorare l’esperienza del metaverso in modi diversi, e il loro obiettivo comune è quello di invitare gli utenti a immergersi in un nuovo mondo digitale e interattivo.
Tuttavia, non mancano le preoccupazioni sul suo impatto sulla vita reale, e sui problemi di sicurezza legati all’accesso ad esso. È importante affrontare queste questioni, poiché l’obiettivo finale del metaverso è quello di fornire un’esperienza positiva e sicura per gli utenti.
Il timore è fondato soprattutto per quanto riguarda i più giovani, i quali potrebbero avere difficoltà nel discernere ciò che è reale e ciò che è virtuale, soprattutto dopo un largo tempo di utilizzo.
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