Importante novità nel mondo del digitale in Italia, arriva IT Wallet, un innovativo “portafoglio” destinato a semplificare e rendere immediato il rapporto dei cittadini con la Pubblica Amministrazione. Ecco che cos’è e come funziona.
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Cos’è e come funziona IT Wallet
IT Wallet è un nuovo strumento che non sostituirà direttamente SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica), ma li includerà, diventando, si ipotizza, il principale mezzo di interazione con l’Amministrazione Pubblica.
L’obiettivo è quello di rendere più efficiente il rapporto tra cittadino e PA il quale invece, al momento, è macchinoso. Questo “portafoglio digitale” avrà la capacità di contenere documenti molto importanti utilizzati nella quotidianità come la carta d’identità, SPID, CIE, tessera sanitaria, tessera della disabilità e, in futuro, persino la patente di guida, la tessera elettorale e altri documenti privati.
Secondo Vincenzo Fortunato, a capo del comitato interministeriale per la transizione digitale, IT Wallet sarà pronto per essere pubblicizzato già a gennaio-febbraio. Ancora poco tempo dunque prima di poter provare questo nuovo strumento.
A partire dalla fine del 2023 alcuni utenti potranno sperimentarlo utilizzando alcuni documenti, mentre si prevede che sarà ampiamente disponibile per tutti dalla metà del 2024. Questo “portafoglio digitale” sarà integrato nell’App Io, già utilizzata come canale di comunicazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione, richiedendo un accesso tramite SPID o CIE.
I benefici di IT Wallet e le sue implicazioni per gli utenti
IT Wallet sembra essere una soluzione per semplificare la vita dei cittadini italiani, offrendo uno spazio centralizzato per conservare le versioni digitali dei propri documenti. Con questo nuovo strumento gli utenti potranno accedere facilmente alle informazioni essenziali, riducendo la necessità di portare con sé documenti cartacei. Niente più dimenticanze dunque e al contempo sarà più semplice interagire con le istituzioni.
La transizione da SPID e CIE a IT Wallet
Con stime che indicano che 42,5 milioni di italiani utilizzeranno IT Wallet entro il 2025, resta da vedere quanti cittadini sceglieranno di passare da SPID e CIE al nuovo sistema. Si deve infatti considerare che il passaggio non sarà obbligatorio, ma ogni cittadino avrà la liberta di scegliere.
Attualmente, secondo il Politecnico di Milano, SPID e CIE sono stati attivati da rispettivamente 36,4 e 39,3 milioni di italiani. Tuttavia, il tasso di crescita di utilizzo e rilascio, dal 2022 al 2023, è stato relativamente lento.
Le aspettative
IT Wallet può veramente rappresentare un passo in avanti nella digitalizzazione in Italia, ma rimane ancora da capire se effettivamente sarà in grado di semplificare la vita di chi lo sceglierà. Sicuramente i buoni propositi ci sono tutti e con essi anche le aspettative sono alte.
Tra qualche mese i nodi si scioglieranno e finalmente potremo capire se questo nuovo strumento sarà realmente utile o se invece, al contrario, la maggior parte delle persone deciderà di continuare a utilizzare i vecchi sistemi.
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