Alphabet, la società madre di Google, ha recentemente superato la soglia dei 2 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, entrando nel club esclusivo delle multinazionali dai trilioni di dollari. Questo risultato è stato confermato dagli ultimi dati trimestrali, che indicano una solida performance finanziaria. Tuttavia, nonostante sia ora una delle aziende più valorizzate al mondo, Alphabet si trova ancora dietro a giganti come Microsoft, Apple e Nvidia in termini di capitalizzazione di mercato.
Negli ultimi trimestri, Alphabet ha dimostrato una crescita costante delle entrate, soprattutto grazie al suo core business: la ricerca online e la pubblicità. Nel primo trimestre del 2024, ha registrato entrate di oltre 80 miliardi di dollari, con un utile operativo di 25,5 miliardi di dollari. Questo rappresenta un aumento del 15% delle entrate rispetto all’anno precedente e del 14% rispetto al trimestre precedente. Questa solida performance ha permesso all’azienda di annunciare il suo primo dividendo e un piano di riacquisto di azioni per 70 miliardi di dollari.
Le entrate derivanti dalla ricerca e dalla pubblicità sono cresciute del 14% anno su anno, mentre gli introiti dagli annunci su YouTube sono aumentati del 21%. Inoltre, le entrate da Abbonamenti, Piattaforme e Dispositivi sono salite del 18%, trainate principalmente da YouTube Premium. Nel complesso, Alphabet ha incassato oltre 46 miliardi di dollari solo dalla pubblicità nei primi tre mesi del 2024.
Sebbene Alphabet stia investendo nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli utenti e supportare gli inserzionisti, sta procedendo con cautela per non compromettere la sua fonte principale di guadagno. Sundar Pichai, CEO di Alphabet, ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulle aree in cui l’IA può effettivamente migliorare l’esperienza di ricerca, mantenendo la priorità sul traffico verso i siti web e verso i venditori.
