La Giornata Mondiale delle Emoji si celebra il 17 luglio di ogni anno, una ricorrenza che è diventata un evento globale per celebrare l’uso delle emoji, le piccole icone digitali che hanno trasformato il nostro modo di comunicare.
Nate nel 1999 in Giappone, grazie al lavoro di Shigetaka Kurita, le emoji sono diventate rapidamente un linguaggio universale, superando barriere linguistiche e culturali per esprimere emozioni, idee e concetti in modo visivo e immediato.
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Giornata Mondiale delle Emoji, perché si festeggia il 17 luglio
La scelta del 17 luglio come data per la Giornata Mondiale delle Emoji non è casuale. Questa data appare infatti sull’emoji del calendario presente nei dispositivi Apple.
Il 17 luglio 2002 è il giorno in cui Apple ha introdotto l‘applicazione iCal durante la MacWorld Expo, una data storica per l’azienda che ha contribuito a definire il moderno calendario digitale.
Successivamente, quando Apple ha introdotto le sue prime emoji, il 17 luglio è diventato il giorno simbolico rappresentato sull’icona del calendario, portando alla scelta di questa data per la celebrazione.
Iniziative e celebrazioni per l’Emojiday
Le celebrazioni della Giornata Mondiale delle Emoji includono una vasta gamma di iniziative che coinvolgono sia il pubblico che le aziende tecnologiche. Ecco alcune delle attività tipiche che si svolgono in questa occasione:
Aggiornamenti e nuovi rilasci
Molte aziende tecnologiche scelgono questa giornata per annunciare nuovi set di emoji o aggiornamenti significativi ai loro sistemi di messaggistica.
Unicode Consortium, l’organizzazione responsabile della standardizzazione delle emoji, spesso utilizza questa data per rivelare le nuove emoji approvate per l’anno successivo, dando agli utenti un’anteprima delle icone che presto entreranno a far parte del loro repertorio.
Campagne sui social media
I social media diventano un palcoscenico vivace per le celebrazioni della Giornata Mondiale delle Emoji. Le piattaforme come Twitter, Instagram e Facebook vedono una proliferazione di post tematici, hashtag dedicati come #WorldEmojiDay e concorsi che incoraggiano gli utenti a condividere le loro emoji preferite o a creare contenuti creativi utilizzando queste icone.
Anche i brand partecipano attivamente, lanciando campagne pubblicitarie e promozionali incentrate sull’uso delle emoji per connettersi con il pubblico in modo divertente e coinvolgente.
Eventi e iniziative educative
Oltre alle attività online, alcune istituzioni organizzano eventi e iniziative educative per esplorare l’importanza e l’impatto delle emoji nella comunicazione moderna.
Questi possono includere workshop, conferenze e seminari che discutono l’evoluzione del linguaggio digitale, l’influenza delle emoji sulla cultura popolare e il loro ruolo nella comunicazione interpersonale.
Musei e gallerie possono anche ospitare mostre temporanee dedicate alla storia e all’arte delle emoji, offrendo ai visitatori una prospettiva più approfondita su questi piccoli ma potenti simboli.
Celebrazioni creative
La Giornata Mondiale delle Emoji è anche un’opportunità per la creatività. Artisti, designer e appassionati di emoji possono partecipare a concorsi di design, creare opere d’arte ispirate alle emoji o semplicemente divertirsi a inventare nuove combinazioni e storie utilizzando queste icone. Queste attività non solo celebrano le emoji, ma anche la loro capacità di ispirare e unire le persone attraverso un linguaggio comune.
Emojiday, perché è un evento significativo
La Giornata Mondiale delle Emoji del 17 luglio è diventata un evento significativo nel calendario globale, celebrando un aspetto unico e universale della comunicazione digitale.
Con iniziative che spaziano dagli aggiornamenti tecnologici alle campagne sui social media, questa giornata mette in luce l’importanza delle emoji come strumento di espressione e connessione.
Ogni anno, milioni di persone in tutto il mondo partecipano a questa festa digitale, dimostrando che anche le più piccole icone possono avere un grande impatto.
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