Da Ambizione Italia #DigitalRestart, un progetto digital mirato a supporto della sostenibilità nasce Alleanza per la Sostenibilità.
Che la sostenibilità sia uno dei temi più caldi a livello globale è un dato certo. Forse in anticipo rispetto ai suoi concorrenti, circa un anno fa Microsoft concepisce il topic sostenibilità e digital come leva competitiva di grande impatto per l’azienda. In particolar modo, riesce ad intercettare le nuove esigenze delle aziende clienti e del mercato di massa. E’ in questo clima di cambiamento che nasce l’idea di dar vita al piano Alleanza per la Sostenibilità.
Come affermato da Riccardo Trubiani, Strategy & Planning Lead di Microsoft:
“Ci siamo accorti che sempre più spesso sul mercato si ragionava non più solo in termini di profitto ma anche di sostenibilità, come fattori di un programma di crescita aziendale”.
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In che cosa consiste Alleanza per la Sostenibilità
Proprio per rispondere alle necessità del mercato, Microsoft ha deciso di dar vita ad Alleanza per la Sostenibilità. Questa, composta da aziende primarie attive in diversi settori (Intesa San Paolo, Italgas, Coop, A2a), ha il compito di ragionare su azioni focalizzate alla sostenibilità. Inoltre, grazie agli oltre 10.000 partner e canali tecnologici offerti da Microsoft, fornisce la possibilità di attingere alle migliori fonti e ai migliori strumenti. Come ricorda Trubiani, la vision comune delle aziende è
“mettersi in gioco e sviluppare, con la nostra tecnologia, soluzioni concrete e utili mirate alla implementazione della sostenibilità”.
In questo modo, non solo si potrà trarre vantaggio dalle sinergie e dal gioco di squadra offerto dalle singole realtà aziendali. Ma al contempo si potranno offrire alle aziende soluzioni collaudate.
Un momento cruciale per Alleanza per la Sostenibilità è avvenuto con growITup, la piattaforma di Open Innovation firmata Cariplo Factory, che si focalizza sulla creazione di progetti capaci di affrontare le sfide ambientali e diffondere la cultura green.
Microsoft carbon negative
Tra le altre motivazioni che hanno spinto Microsoft ad intraprendere questa scelta, c’è senza dubbio il piano di diventare azienda carbon negative entro il 2030. In altri termini Microsoft punta alla rimozione permanente di CO2 dall’ecosistema. E quindi essere in prima linea nella lotta al cambiamento climatico. Ma non solo. Infatti, uno degli altri obiettivi Microsoft è quello di rimuovere definitivamente entro il 2050 i danni arrecati dall’anno della sua fondazione (1975)