OpenAI continua a guardare al futuro, ora nel mirino c’è un nuovo prodotto. Ecco che cos’è e come funziona Strawberry, la nuova IA pronta a stupire il mondo.
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Che cos’è Strawberry, il nuovo progetto di OpenAI
OpenAI è sicuramente una delle aziende più famose di tutto il panorama dell’intelligenza artificiale. Spesso è stata nel mirino delle critiche, ma non si può negare che sia stata fondamentale per quanto riguarda l’innovazione e la propagazione di questa nuova tecnologia.
Famosissima per ChatGPT, ha nel catalogo diverse piattaforme molto interessanti ma non vuole fermarsi qui. Infatti, ora è al lavoro su un nuovo progetto denominato “Strawberry”, il quale è pronto a cambiare nuovamente le gerarchie del settore.
L’obiettivo è quello di creare nuovi modelli d’intelligenza artificiale dotati di grandi capacità di ragionamento, nella speranza di superare quelli già esistenti e di avvicinarsi al pensiero umano. Un progetto ambizioso sul quale per il momento vige la segretezza, ma di cui si conosce già qualche caratteristica.
Come funziona Strawberry, la nuova IA di OpenAI
Come scritto nel paragrafo precedente, per il momento non si sa ancora molto su questo progetto, soprattutto sul suo funzionamento specifico. Strawberry dovrebbe riuscire a ragionare in autonomia e pianificare le ricerche su internet, in modo approfondito e accurato anticipando l’utente.
In secondo luogo, lo scopo è quello di superare le capacità e le limitazioni tipiche dei modelli LLM, dotandosi di un ragionamento più simile a quello degli umani e più completo.
Per quanto riguarda la sua applicazione, è probabile che OpenAI intenda effettuare i test su software di apprendimento automatico e per adempiere a compiti ingegneristici.
Insomma, i presupposti sono veramente interessanti e se Strawberry rispetterà le aspettative sul mercato verrà introdotta una nuova tecnologia molto interessante pronta a spostare nuovamente gli equilibri del settore.
La prosecuzione di Q Star
Gli amanti dell’intelligenza artificiale conosceranno già Q Star, un progetto annunciato da OpenAI che prevedeva proprio lo sviluppo dell’IA in senso generale. L’annuncio è datato novembre 2023 e Strawberry sembra essere la sua naturale prosecuzione.
L’obiettivo dell’azienda guidata da Sam Altman ormai è chiaro: portare l’intelligenza artificiale su un altro livello. La costante ricerca del miglioramento è la prova delle potenzialità pressoché infinite di questa nuova tecnologia, e nessuno sa ancora con precisione fino a dove ci si potrà spingere.
Il progetto Strawberry è sicuramente molto interessante, come ogni novità che viene presentata o di cui si sussurra d’altronde, sembra però che per poterla scoprire servirà ancora tempo e altri investimenti.
A Reuters, un portavoce anonimo avrebbe dichiarato: “Vogliamo che i nostri modelli d’intelligenza artificiale vedano e comprendano il mondo come noi”.
Il risultato, almeno per il momento, sembra essere ancora distante, ma data la velocità con cui vengono effettuati i progressi si potrebbe raggiungere anche prima del previsto.
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